Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262
(aggiornato 2020)
LIBRO QUINTO
DEL LAVORO
TITOLO V
DELLE SOCIETA’
Capo XI
Delle societa’ costituite all’estero
Articolo 2507
Rapporti con il diritto comunitario.
L’interpretazione ed applicazione delle disposizioni contenute nel presente capo e’ effettuata in base ai principi dell’ordinamento delle Comunita’ europee.
Articolo 2508
Societa’ estere con sede secondaria nel territorio dello Stato.
Le societa’ costituite all’estero, le quali stabiliscono nel territorio dello Stato una o piu’ sedi secondarie con rappresentanza stabile, sono soggette, per ciascuna sede, alle disposizioni della legge italiana sulla pubblicita’ degli atti sociali. Esse devono inoltre pubblicare, secondo le medesime disposizioni, il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita delle persone che le rappresentano stabilmente nel territorio dello Stato, con indicazione dei relativi poteri.
Ai terzi che hanno compiuto operazioni con le sede secondaria non puo’ essere opposto che gli atti pubblicati ai sensi dei commi precedenti sono difformi da quelli pubblicati nello Stato ove e’ situata la sede principale.
Le societa’ costituite all’estero sono altresi’ soggette, per quanto riguarda le sedi secondarie, alle disposizioni che regolano l’esercizio dell’impresa o che la subordinano all’osservanza di particolari condizioni.
Negli atti e nella corrispondenza delle sedi secondarie di societa’ costituite all’estero devono essere contenute le indicazioni richieste dall’articolo 2250; devono essere altresi’ indicati l’ufficio del registro delle imprese presso la quale e’ iscritta la sede secondaria e il numero di iscrizione.
Articolo 2509
Societa’ estere di tipo diverso da quelle nazionali.
Le societa’ costituite all’estero, che sono di tipo diverso da quelli regolati in questo codice, sono soggette alle norme della societa’ per azioni, per cio’ che riguarda gli obblighi relativi all’iscrizione degli atti sociali nel registro delle imprese e la responsabilita’ degli amministratori.
Articolo 2509-bis
Responsabilita’ in caso di inosservanza delle formalita’.
Fino all’adempimento delle formalita’ sopra indicate, coloro che agiscono in nome della societa’ rispondono illimitatamente e solidalmente per le obbligazioni sociali.
Articolo 2510
Societa’ con prevalenti interessi stranieri.
Sono salve le disposizioni delle leggi speciali che vietano o sottopongono a particolari condizioni l’esercizio di determinate attivita’ da parte di societa’ nelle quali siano rappresentati interessi stranieri.