Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262
(aggiornato 2020)
LIBRO SECONDO
DELLE SUCCESSIONI
TITOLO IV
DELLA DIVISIONE
CAPO III
Del pagamento dei debiti
Articolo 752
Ripartizione dei debiti ereditari tra gli eredi.
I coeredi contribuiscono tra loro al pagamento dei debiti e pesi ereditari in proporzione delle loro quote ereditarie, salvo che il testatore abbia altrimenti disposto.
Articolo 753
Immobili gravati da rendita redimibile.
Ogni coerede, quando i beni immobili dell’eredita’ sono gravati con ipoteca da una prestazione di rendita redimibile, puo’ chiedere che gli immobili ne siano affrancati e resi liberi prima che si proceda alla formazione delle quote ereditarie. Se uno dei coeredi si oppone, decide l’autorita’ giudiziaria. Se i coeredi dividono l’eredita’ nello stato in cui si trova, l’immobile gravato deve stimarsi con gli stessi criteri con cui si stimano gli altri beni immobili, detratto dal valore di esso il capitale corrispondente alla prestazione, secondo le norme relative al riscatto della rendita, salvo che esista un patto speciale intorno al capitale da corrispondersi per l’affrancazione.
Alla prestazione della rendita e’ tenuto solo l’erede, nella cui quota cade detto immobile, con l’obbligo di garantire i coeredi.
Articolo 754
Pagamento dei debiti e rivalsa.
Gli eredi sono tenuti verso i creditori al pagamento dei debiti e pesi ereditari personalmente in proporzione della loro quota ereditaria e ipotecariamente per l’intero. Il coerede che ha pagato oltre la parte a lui incombente puo’ ripetere dagli altri coeredi soltanto la parte per cui essi devono contribuire a norma dell’articolo 752, quantunque si sia fatto surrogare nei diritti dei creditori.
Il coerede conserva la facolta’ di chiedere il pagamento del credito a lui personale e garantito da ipoteca, non diversamente da ogni altro creditore, detratta la parte che deve sopportare come coerede.
Articolo 755
Quota di debito ipotecario non pagata da un coerede.
In caso d’insolvenza di un coerede, la sua quota di debito ipotecario e’ ripartita in proporzione tra tutti gli altri coeredi.
Articolo 756
Esenzione del legatario dal pagamento dei debiti.
Il legatario non e’ tenuto a pagare i debiti ereditari, salvo ai creditori l’azione ipotecaria sul fondo legato e l’esercizio del diritto di separazione; ma il legatario che ha estinto il debito di cui era gravato il fondo legato subentra nelle ragioni del creditore contro gli eredi.